NUOVO REGOLAMENTO PER LA TUTELA, VALORIZZAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’
URBANA DEL CENTRO STORICO
È stato approvato, con Delibera del Consiglio n.4 del 17 marzo 2022, il nuovo Regolamento per il Centro Storico. Molti gli elementi (positivi) di novità presenti nel nuovo testo, tra i quali:
⁃ individuazione degli Spazi idonei all’occupazione suolo pubblico e delle Zone di maggior tutela mediante planimetria allegata al regolamento;
⁃ previsione di apposizione sul suolo pubblico dì segni delimitanti l’area assegnata di suolo pubblico;
⁃ richiamo espresso all’obbligo di rispetto della normativa vigente in termini di “Igiene, Sicurezza sui luoghi di Lavoro”, di quella riguardante l’inquinamento acustico ed emissioni di fumi e vapori;
⁃ previsione in caso di inosservanza delle disposizioni, oltre alle sanzioni pecuniarie previste e salva la responsabilità penale, della sospensione o chiusura dell’esercizio. In particolare, “gli esercenti attività commerciali di somministrazione, di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, di ristorazione, bar, pub, enoteche e simili, ancorché insistenti nel Centro Storico, non sono esentati dal dotarsi di un Manuale di autocontrollo HACCP e dal rispetto delle norme in materia di Igiene e Sicurezza sul Lavoro di cui al d.Lgs 81/2008. Così come, gli stessi esercenti non sono esentati dal munirsi delle dovute certificazioni o autocertificazione previste dalla Legge “quadro sull’inquinamento acustico”;
⁃ fissazione degli orari dì chiusura più contenuti rispetto al precedente testo (inverno 24:00, estate 01:00, con chiusura entro la mezz’ora successiva);
⁃ elevazione del divieto di vendita di alcolici per asporto dalle 24:00 e divieto di vendere bevande alcoliche dalle 21:00 e per quelle in contenitori di vetro per asporto dalle 22:00;
⁃ individuazione dell’obbligo di esporre i rifiuti prodotti dall’attività nei modi e solo negli orari previsti dal Regolamento di Igiene Urbana, nonché di mantenere puliti tutti gli spazi ed i luoghi contigui o vicini agli esercizi e alle eventuali aree in concessione entro un raggio di 10 mt, relativamente ai rifiuti derivanti sia dalla normale attività sia da eventuali comportamenti posti in essere dagli avventori o frequentatori dei locali;
⁃ previsione della possibilità dì appalto per servizi di vigilanza e utilizzo di video-sorveglianza;
⁃ istituzione di un Tavolo permanente al fine di verificare gli effetti derivanti dall'applicazione del presente regolamento, individuare le eventuali criticità e formulare proposte sugli interventi e misure correttive da adottare con rappresentanza anche degli abitanti.
Non tutte le richieste degli abitanti possono dirsi completamente soddisfatte in rapporto al nuovo testo regolamentare: vedasi, in particolare, la previsione di meccanismi di controllo potenziati (anche sull’esempio di quanto fatto in analoghe realtà) e la definizione di due stagioni, invernale ed estiva - peraltro di identica durata - che non tiene conto della natura residenziale abitativa del borgo cittadino.
Tuttavia, la capacità delle nuove disposizioni contenute nel nuovo testo regolamentare di incidere sui comportamenti dei cittadini, operatori e frequentatori del centro storico - ivi incluso quelle novità positive, descritte all’inizio - resta come sempre condizionata alla volontà ed alla capacità effettiva di mettere in piedi e di assicurare il dispiegamento di controlli da parte della Polizia Locale: senza il regolare esercizio dell’attività di controllo e vigilanza volta a rendere effettivamente corrispondente quanto disposto dal Regolamento a quanto messo in atto e svolto nell’area di questo Centro Storico, anche le norme contenute in questo nuovo Regolamento rischiano di rimanere lettera vuota con possibili ricadute sulla vita della collettività pesanti e, talvolta, drammatiche.
Ecco perché l’auspicio degli abitanti non può che esser quello che l’Amministrazione voglia da subito accompagnare all’entrata in vigore dì questo Regolamento con un’azione di vigilanza e di controllo reali e diffuse per tutto il periodo della sua vigenza da parte delle competenti forze dell’ordine e dei servizi amministrativi preposti a tali funzioni.